mercoledì 30 giugno 2010

DAY 86: ANCORA PALESTRA

Esercizi per tonificare il fisico, ma senza corsa, stavolta. Non per scelta, ma per mancanza di tempo materiale. Ho aggiunto un esercizio per allenare i deltoidi (i muscoli delle spalle) in modo da uniformare meglio il busto. Domani ancora palestra, ma stavolta spero di riuscire a fare palestra.

martedì 29 giugno 2010

DAY 85: OK, HO BISOGNO DI RIPOSARE

Gli sbagli talvolta si pagano, e questo è uno di questi casi. Malgrado per oggi avessi previsto una sessione leggera sul giro lungo, senza forzare troppo limitandomi a correre tranquillamente per un'ora, in barba alle condizioni fisiche fiacche dovute alla mancanza di sonno e il precedente test andato ottimamente ma fortemente debilitante in quanto si trattava sostanzialmente di 11 km e più con ritmo di gara con le solite salite mozzafiato, ho deciso di attaccare nuovamente il personale. Risultato: disastroso. Al primo "gran premio della montagna", il punto a metà percorso in cui finisce la prima salita e inizia un lieve declivio, passo in 19'45", 20" in più rispetto ad avantieri. Ma non sarebbe un problema, perchè si potrebbero recuperare. Invece il problema arriva eccome, perchè il fisico non ce la fa più e la seconda metà del percorso è una lenta agonia fino a casa, mi serva di lezione: non bisogna fare test ravvicinati, soprattutto se non si è effettuato neanche un riposo in due settimane. Ora inizia un lento recupero, almeno 2 giorni di corsa blanda di 20 minuti seguita da palestra, dopodichè di nuovo giro lungo, stavolta però senza strappi insensati. Per domenica prevedo riposo assoluto al mare.

lunedì 28 giugno 2010

DAY 84: FINE DELLA 12° SETTIMANA IN PALESTRA

Aggiunto un esercizio per i bicipiti nelle serie per l'allenamento dei muscoli. Spero di vedere qualche risultato estetico e atletico entro almeno un mese. Ho aggiunto anche esercizi di mobilità alle gambe prima degli allunghi dopo la classica mezzora di corsa blanda nei giorni di palestra. Cerco di avere un allenamento più possibile equilibrato, anche se è difficile conciliare i tempi della vita quotidiana. Ma un'ora di allenamento inizia già ad essere abbastanza stretta.

domenica 27 giugno 2010

DAY 83: 40'01"

Il raggiungimento dell'obiettivo di scendere sotto i 40' nel giro lungo è rimandato, anche se di poco. Ma penso di riprovarci la settimana prossima, per permettere al fisico di recuperare dalla fatica di oggi. Colpa mia, probabilmente, perchè avrei dovuto andarci un pò più piano, con il fisico già stanco per l'intera giornata trascorsa al mare. In considerazione di questo, però, il tempo è abbastanza eccezionale, e già prevedo di scendere almeno a 39' quando il fisico sarà a posto e in piena forma. L'inizio era promettente, e i parziali ottimi, a metà percorso registro un 19'27", che se mantenuto porterebbe ad un 38'54", invece nella seconda parte subentra un pò di stanchezza e perdo almeno 30" in discesa per un dolore addominale, mentre gli altri 34" li perdo invece nella salita fatale che porta alla fine del percorso, chiudendo la seconda metà in 20'34". Nonostante la fiacchezza finale, sono soddisfatissimo, anche perchè questo tipo di allenamenti porta ad un miglioramento costante ad ogni uscita, ogni fatica porta il fisico ad essere più forte e a migliorare di giorno in giorno, a patto di non esagerare ed alternare giornate più riposanti. Domani corsa leggera di mezz'ora, poi allunghi e ovviamente palestra.

sabato 26 giugno 2010

DAY 82: SECONDO GIORNO DI PALESTRA

Un pò di dolori dalla palestra di due giorni fa, ma è normale quando si allenano muscoli che sono stati fermi per più di un mese. Rispetto a tre mesi fa, però, il carico che riescono a sopportare è molto più alto. Se prima infatti riuscivo a malapena a fare 60 addominali e 60 flessioni, ora la base di partenza è di 200 addominali misti e di 180 flessioni miste. E in capo a una settimana prevedo di allungare ulteriormente, quando spariranno i dolori, e variegare gli esercizi magari acquistando un semplice attrezzo a molle.

venerdì 25 giugno 2010

DAY 81: GIRO LUNGO IN 42'51"

Peggioramento solo apparente rispetto al precedente 41'40", per affaticamento causato da... ehm, diciamo impegni personali poco prima dell'allenamento. Questo, unito ai dolori della palestra del giorno prima e un affaticamento da lavoro, mi porta a pensare invece ad un miglioramento. Anche perchè inizio a tenere un ritmo quasi costante in tutto il percorso, nel precedente personale infatti a metà percorso sono passato in 20', tenendo un ritmo costante avrei dovuto chiudere in 40', ma un calo fisico me lo ha impedito. Stavolta invece sono passato in 21'15" a metà percorso, l'altra metà quindi è stata chiusa in 21'35", che considerando la lunga salita non presente nella prima metà è piuttosto buono. Domani di nuovo palestra.

giovedì 24 giugno 2010

DAY 80: RICOMINCIO DALLA PALESTRA

Raggiunti i primi 80 giorni di allenamento, e con le prossime gare lontane almeno un mese, ricominciamo con il tonificare la muscolatura. Il peso giusto c'è, il ritmo di gara lo alleno comunque a giorni alterni, ma non ho più bisogno di correre per un'ora intera al giorno allo scopo di perdere peso. Quindi, continuerò con questo tenore anche vicino alle gare. Alternerò, come oggi, 20-30 minuti di corsa alternata tra ritmo allegro e ritmo blando, ma senza strafare, poi allunghi in base alle condizioni delle gambe (oggi sei da circa 70 metri), stretching, addominali e flessioni in abbondanza. Per avere una maggiore completezza mi serve qualcosa per i bicipiti, spero di trovare qualcosa in un centro commerciale che non costi troppo. Nei giorni in cui non è prevista la palestra, curerò il ritmo di gara, scegliendo in base alle sensazioni il giro lungo (circa 11 km) o il giro corto (circa 7 km), accomunati dalla lunga salita finale di 1,5 km con pendenze suicide fino a casa, punto di partenza di tutti i miei allenamenti, a causa della mancanza di strutture sportive adeguate nel paese dove abito. Ma è comunque una costrizione vantaggiosa, visto che sono queste salite ad avermi permesso un così rapido recupero delle condizioni fisiche. Sia che scelgo il giro lungo o quello corto, la corsa durerà comunque un'ora intera, ciò significa che indipendentemente da quanto tempo ci metterò a completare il giro, il resto del tempo lo passerò a correre nel vecchio percorso di allenamento più blando, sia per allungare l'allenamento sia per continuare con il rinforzo e l'allenamento delle gambe. Ogni giorno è un tassello in più verso l'obiettivo.

mercoledì 23 giugno 2010

DAY 79: UN PO' DI STANCHEZZA

Normale, visto che nei due giorni passati ho forzato la mano per migliorare i ritmi di gara. Le gambe fanno un pò male, è ora di differenziare l'allenamento pensando anche alla muscolatura superiore, ora che il peso è ottimale. Per domani quindi 30' di corsa leggera e poi palestra a corpo libero.

martedì 22 giugno 2010

DAY 78: ANCORA MIGLIORAMENTI

Inizia bene la dodicesima settimana, con un test ben riuscito sul giro corto. Dal 26'27" precedente registro abbastanza agevolmente un 24'45", anche con le gambe ancora debilitate. I continui miglioramenti mi portano a pensare di poter essere competitivo in breve tempo, anche solo un anno prima di reggere ritmi che mi porterebbero ai primi posti nelle gare. O almeno, questa è l'ambizione e la speranza. Naturalmente parlo solo di gare di basso livello, la mia età non mi consente di poter progettare qualcosa di più ambizioso, ma le soddisfazioni che spero di poterne ricavare mi ripagheranno abbastanza. Anzi, già ora sento che le soddisfazioni stanno andando oltre quello che pensavo.

lunedì 21 giugno 2010

DAY 77: SI RIPRENDE LA MARCIA

Esaurita la pausa, mi rimetto le scarpe da corsa e riparto, con un'ora di corsa senza forzare troppo, chiudendo il giro abituale in 44'10", senza subire troppo la fatica accumulata, un'ottima cosa, anzi, più che ottima. L'undicesima settimana si chiude quindi con un bilancio positivissimo, con all'attivo una gara corsa piuttosto bene e i frutti degli allenamenti di 2 mesi e mezzo raccolti in maniera ottimale. La strada da seguire è questa, e ora si riparte con la palestra, ma da giovedì, domani test di forza.

domenica 20 giugno 2010

DAY 76: IL MERITATO RIPOSO

Come sempre ho fatto il giorno successivo ad una gara, il riposo assoluto è un rito che non mancherò neppure ora. Il defaticamento infatti è molto importante farlo il giorno stesso della competizione, subito dopo la fine, con una corsetta leggerissima di una decina di minuti, seguita da stretching. I risultati si sono visti subito al mattino, niente dolori o affaticamento muscolare, ma solo una stanchezza generale dovuta al gran dispendio di energie durante la gara. Sono molto soddisfatto della mia presazione, a prescindere dal fatto che il gruppo di testa mi ha distanziato di almeno 6-700 metri. Iniziando la preparazione da zero, infatti, come se non avessi fatto mai sport in vita mia, condizione causata da un'inattività di più di dieci anni, il risultato è ben oltre le mie aspettative, e prevedo di arrivare competitivo come un tempo almeno in un anno. Senza perdere di vista l'obiettivo che iniziale che mi ha spinto in questa impresa, ovvero di correre una maratona. Ma visti i risultati, forse sarebbe il caso di pretendere anche qualcosina in più...

DAY 75: FINALMENTE DI NUOVO IN GARA

Meglio di qualsiasi aspettativa, il ritorno alle gare è stato meno traumatico del previsto. Ho sentito sensazioni che credevo ormai facessero parte del passato, l'ansia della gara e la tensione, che naturalmente svaniscono appena lo starter da il via. La gara si è snodata su un percorso abbastanza tecnico, con salite non troppo impegnative ma lunghe, e con discese mozzafiato che non permettevano alle gambe di riposarsi. L'unico pezzo in  piano era il punto di arrivo, poi via di nuovo sulle montagne russe. Il tempo finale: 21'45", decisamente ottimo, rispetto all'obiettivo che mi ero posto un mese e mezzo fa, ovvero di  chiudere sotto i 30', e quello che pensavo fosse impossibile attualmente, ovvero di chiudere in almeno 24'. Unica pecca, quella di essere partito troppo forte, sbagliando subito ritmo, ingannato dal fatto che con il fisico fresco, allenato e pronto per la gara, il ritmo dei battistrada mi sembrava fin troppo agevole. Il primo giro, 1,2 km, chiudo in 4'00", ma già nel secondo la fatica inizia a sentirsi e perdo subito terreno. Poco male, il mio obiettivo non era certo quello di vincere, ma quello di sondare le mie condizioni dopo due mesi e mezzo di allenamento. Il sondaggio è andato benissimo, e la strada inforcata è quella giusta. Sono più che soddisfatto.

venerdì 18 giugno 2010

DAY 74: LA VIGILIA DELLA GARA

Sono molto in ansia, proprio come alla vigilia della prima gara in assoluto, una corsa campestre fatta a 14 anni di 2 km, se non ricordo male a Sassari. Oggi scarico riposante, sento un pò le gambe contratte, ma per domani dovrebbe essere tutto a posto. Adesso sono tesserato ufficialmente con la FIDAL, nella categoria amatori. Domani vedremo quanti dei progressi avuti in questi due mesi e mezzo di allenamento riuscirò a tirare fuori. Un ottimo risultato, intanto, sarebbe terminare la gara in 24 minuti, ma sarebbe davvero chiedere troppo in così poco tempo. Ma come l'arciere, per centrare il bersaglio, in questo caso di un risultato che non mi faccia sfigurare, bisogna puntare più in alto.

giovedì 17 giugno 2010

DAY 73: -2 ALLA GARA

Un'ora di corsa leggera, ma non troppo. Ormai scendere sotto i cinquanta minuti nel percorso usuale è diventato allenamento blando, regalandomi sensazioni molto positive. Per domani scarico completo riposante prima della gara.

DAY 72: 41'36"

Probabilmente mi pentirò sabato durante la gara, per questa galoppata a pochi giorni di distanza che lascerà sicuramente il segno, ma dovevo e volevo recuperare i tre giorni di riposo forzato avuti nell'ultimo periodo, e comunque, ancor prima di una gara il cui scopo è solo rientrare nell'attività agonistica, la cosa più importante è allenarsi e migliorare. In questo senso ho rosicchiato un altro minuto e mezzo rispetto al precedente personale, e mi sto velocemente avvicinando al muro dei 40', obiettivo che conto di raggiungere quanto prima. Non nascondo che ho fatto un pò di fatica, ma per la maggior parte è imputabile al riposo di ieri, al lavoro stancante di oggi e al fatto che sono uscito di tutta fretta per allenarmi senza fare adeguatamente stretching per un impegno in serata, evitando così di saltare l'ennesimo allenamento. Direi che il risultato può essere considerato buono al di sopra di quelle che potevano essere le mie aspettative. E forse, se non fosse stato per una crisi dopo i 25', con un dolore nel basso ventre che mi ha costretto a rallentare per almeno due chilometri, nonostante le gambe fossero ancora in gran forma, avrei già abbattuto l'obiettivo e già pensato all'altro, cioè scendere sotto i 35', un'impresa che comunque verrà molto in là con i tempi. Ottimi segnali nei tratti in salita, dove ho addirittura smaltito la crisi e ripreso il ritmo. Domani un'ora molto leggera e qualche allungo, dopodomani venti minuti di corsetta leggera, molto stretching e qualche allungo in discesa. Poi la gara.

mercoledì 16 giugno 2010

DAY 71: RIPOSO, FORZATO, E NON CI VOLEVA

Correre con la pioggia è un conto, non è un problema e anzi, d'estate può anche essere piacevole. Ma con un temporale proprio sulla propria testa, che minaccia con fulmini che paiono a due passi, non è una buona idea uscire in spazi apert. A malincuore, dunque, inizio l'undicesima settimana con un riposo non voluto. I tempi per la preparazione alla gara non sono quelli che volevo, avrei voluto allenarmi almeno per fare scarico, oggi, in modo da fare ritmo domani, invece mi tocca saltare.

lunedì 14 giugno 2010

DAY 70: CHIUSO BENE LA DECIMA SETTIMANA

Anzi, direi benissimo. Dopo due giorni di riposo di cui uno imprevisto, ho voluto chiudere questa settimana lavorando ancora sul ritmo, una decisione presa in corsa quando mi sono accorto che le gambe potevano ancora spingere nonostante il pesante allenamento di ieri. Il risultato è stato un 45'03", ottimo, considerando che i primi 10' li ho fatti a ritmo molto blando aumentando progressivamente il ritmo man mano che il tempo passava. Direi che la condizione sta migliorando sensibilmente, spero davvero di poter fare una bella figura nella prima riapparizione nelle competizioni.

domenica 13 giugno 2010

DAY 69: 43'07"

Ottimo rientro negli allenamenti, con un miglioramento sul personale nel percorso abituale di quasi un minuto in soli 3 giorni. Devo dire che ho fatto molta meno fatica di quanto pensassi, anche se nell'ultima salita un pò di ossigeno ha cominciato a mancare, ma bisogna vedere la salita in questione per rendersi conto che è del tutto plausibile. Facilità di corsa a ritmi che agli inizi di questa avventura erano impensabili, e penso di poter raggiungere prima del previsto un ritmo di 4'00" al chilometro per almeno 10 km. Per il momento il prossimo obiettivo, dopo aver superato lo scoglio dei 50' neanche un mese fa, sarà quello di completare il percorso in meno di 40', il che vorrebbe dire scendere sotto i 4'00" al km, perchè il percorso, spannometricamente misurato con l'imprecisione del contachilometri dell'auto, è di circa 11 km, dei quali buoni 3 km con pendenze mozzafiato.

sabato 12 giugno 2010

DAY 68: ANCORA RIPOSO

Malgrado la volontà, mi è mancato proprio il tempo, quindi riposo forzato, che con l'avvicinarsi della gara non è proprio il massimo. Dovrò forzare un pò i prossimi allenamenti per poter recuperare un pò di condizione, prima dello scarico negli ultimi due giorni che precedono la "Ajò a currere a Laerru". Obiettivo macinare chilometri e trovare un buon ritmo.

venerdì 11 giugno 2010

DAY 67: ANCORA RIPOSO

Ancora a riposo, ma poco male, lo scarico per la gara arriva anche attraverso queste cose, il motivo per cui ho riposato però non è di tipo fisico, visto che mi sento benissimo nonostante lo sforzo di ieri, bensì di impegni, che me lo hanno impedito. Domani ancora test di resistenza, cercherò di rosicchiare ancora qualcosa sul percorso grande, che per inciso si districa in più di 10 km con salite molto dure che mettono alla prova il fisico. D'altronde il forzato riposo non dovrebbe avere ripercussioni negative sulla preparazione, perchè l'allenamento intenso accumulato finora restituirà al meglio le energie.

giovedì 10 giugno 2010

DAY 66: TEST DI RESISTENZA APPAGANTE

Decisamente soddisfatto, nonostante infatti le gambe ancora pesanti per la fatica accumulata, il riposo di ieri mi ha aiutato parecchio, permettendomi una corsa molto fluida e performante. Rispetto al precedente personale sul giro lungo, di 46'10" fatto nel 49° giorno di allenamento, registro un tempo di 44'01", cioè 2'09" di miglioramento, ottimo, soprattutto perchè il precedente personale era stato costruito con cura, mentre questo è venuto quasi per caso, con le gambe dure e ancora provate dal carico di lavoro. Per arrivare al meglio alla gara del 19, prevedo nei due giorni precedenti uno scarico ripartito in 20' di corsa leggerissima e 4 allunghi, oltre, naturalmente, a molto stretching. Domani un'ora di corsa molto leggera.

mercoledì 9 giugno 2010

DAY 65: RIPOSO

Fisico sfinito, mi farebbe bene almeno un giorno di riposo, altrimenti la stanchezza anzichè dissolversi si accumulerebbe senza risultati apprezzabili. Assoluto riposo, quindi, sperando di poter dormire un pò meglio per recuperare il sonno perduto. Domani test, ma non di ripetute, che mi appesentirebbero troppo a una settimana e mezzo dalla gara, farò invece un test di resistenza sul giro lungo.

martedì 8 giugno 2010

DAY 64: GAMBE DOLORANTI

Decisamente, sto esagerando, anche se confido che i risultati saranno, alla fine, quelli sperati. Oggi però qualche dolore ai piedi e un pò di spossatezza generale mi hanno proprio debilitato. Vedrò domani come comportarmi, di certo però l'allenamento pesante che avevo in mente molto probabilmente salterà e verrà rimandato. A questo punto, male che vada, continuerò con un'ora di corsa leggera finchè non passa la stanchezza accumulata, altrimenti penso proprio di dovermi per forza riposare almeno un giorno, cosa che preferirei evitare in quanto la gara del 19 è vicina e vorrei arrivare al massimo delle mie potenzialità.

lunedì 7 giugno 2010

DAY 63: UN PO' AFFATICATO

Affaticato, sto pagando lo scotto della mancanza di riposo nell'ultimo mese e il fatto che per un motivo o per un altro dormo poco, perchè vado a letto tardi e me devo alzare presto per il lavoro. Se domani le condizioni fisiche non tornano normali per mercoledì penso proprio di concedermi una pausa per far rilassare il fisico. Oggi un'ora di corsa, stretching e allunghi. Nella corsa sono anche riuscito a spingere un pò, forse per questo mi sento affaticato, perchè sbaglio a non fare corsa riposante dopo gli allenamenti pesanti.

domenica 6 giugno 2010

DAY 62: RIPETUTE DA 1 KM

L'allenamento con ripetute distanziate da un certo riposo l'uno dall'altro è una parte fondamentale per un mezzofondista, bisogna però scegliere con cura le distanze e i ritmi in base al tipo di gare che si vuole preparare. Si percorrono tratti di strada a ritmo di quello che si vuole raggiungere in gara, in modo da abituare gradualmente il fisico allo sforzo necessario. Se per esempio ci si volesse preparare a correre i 3000 metri piani in 9'00", allora sarà importante fare ripetute da almeno 1 km al ritmo di 3'00". Potrebbe sembrare un paradosso, ma non lo è. In allenamento non si deve mai raggiungere, a meno di casi particolari, il massimo dello sforzo debilitando il fisico. Alla lunga certi atteggiamenti esauriscono il fisico portandolo in uno stato di calo costante. Ovviamente nelle prime fasi di questo tipo di allenamento non si riuscirà immediatamente ad essere in grado di correre 3 km in 9 minuti netti, ai risultati ci si arriva per gradi. In questo senso è mirato il tipo di allenamento che ho effettuato oggi, e che ripeterò dopo con cadenza di 1-2-1 (ovvero, domani corsa di un'ora molto blanda, dopodomani corsa di un'ora un pò più allegra dopodichè ancora questo tipo di allenamento) fino al giorno della gara. Mi sono posto un obiettivo che nella fase in cui mi trovo è fin troppo ambizioso, ovvero correre la gara del 19 giugno con un ritmo di circa 3'35" a km. Ovviamente, sarà un ritmo impossibile da sostenere, e che prevedo di raggiungere tra circa un anno, ma essendo questo un livello molto accettabile in gare di livello regionale, come l'arciere che deve colpire il bersaglio mira sempre in alto allo stesso modo ci si deve comportare negli altri campi. E quando raggiungerò questo obiettivo, mirerò più sù. E' questo l'atteggiamento che avevo una decina di anni fa quando facevo attività agonistica, e i risultati non tardavano ad arrivare. Oggi dunque ho fatto 6 ripetute da 1 km cercando di tenere un ritmo costante di 3'35", andando discretamente bene, e recuperando 3' tra una ripetuta e l'altra. Alla fine ero piuttosto stanco, ma non completamente spossato, il che indica che è stato un allenamento superbo.
P.s. Naturalmente prima di sforzi simili, bisogna prevedere un riscaldamento adeguato. Che consiste in almeno 15-20 min. di corsa leggera, stretching adeguato, almeno 3-4 allunghi al 70% da 50 m ed esercizi mirati alla mobilità delle gambe.

sabato 5 giugno 2010

DAY 61: INIZIA IL 3° MESE

Un pò affaticato, comprensibile per due motivi. Il primo è che non ho fatto neanche un riposo dal 22 maggio, il secondo è che ho trovato il tempo per allenarmi solo alle 4 del pomeriggio, e in Sardegna, con questo tempo e neanche un alito di vento non è proprio il massimo, visto che correre con il caldo afoso del pomeriggio brucia molto in fretta le energie fisiche. Di buono c'è che brucia anche molti grassi, cosa buona visto che ho interrotto completamente la dieta ed ora mi limito a seguire un alimentazione senza esagerazioni e soprattutto con cibi sani, ma senza restrizioni particolari. Oscillare tra i 64 e i 66 kg deve essere un range dal quale non devo uscire se voglio stare bene fisicamente, dunque devo stare attento a non ingrassare nuovamente, ma c'è di buono che devo anche regolarmi in maniera da non dover dimagrire eccessivamente. Insomma, fisicamente sto benone, e stanotte si va in campeggio con mia moglie per una bella spiaggiata. Domani allenamento specifico.

venerdì 4 giugno 2010

DAY 60: BILANCIO DEL SECONDO MESE

Direi più che ottimo, anche se oggi certamente l'allenamento non è stato proprio brillante, dato che  gli strascichi dell'allenamento pesante di ieri si fa sentire con tutto il suo peso. Con ottimo mi riferisco ovviamente al bilancio del secondo mese, che ha portato frutti anche più maturi del primo. Il mio peso forma è stato raggiunto. Quando ho iniziato quest'avventura pesavo 81,40 kg, oggi la bilancia si è fermata a 65 kg. Ben 16 kg di zavorra lasciata dietro in soli due mesi, un risultato che reputo quantomeno eccezionale. Guardandomi allo specchio vedo quasi l'atleta che ero a 20 anni, ben 12 anni fa. Quasi, perchè allora avevo i muscoli più sviluppati, ma era una condizione assolutamente ordinaria, considerato che ero in attività da cinque anni. Riguardo invece l'altro aspetto dell'allenamento, ovvero i ritmi di corsa, i risultati sono in continua crescita, e nei test di sforzo le prestazioni si elevano a vista d'occhio. Sinceramente, l'obiettivo era di giungere a questo livello in soli due mesi, ma sotto sotto ero pessimista, e credevo di non farcela così bene. L'importante ora sarà continuare, proprio come quando decisi di smettere di fumare. Ora, non devo smettere di correre. Ma sinceramente, non credo di averne alcuna intenzione.

giovedì 3 giugno 2010

DAY 59: ALLENAMENTO DIFFERENZIATO

Inizio con degli allenamenti un pò mirati, ho scelto un percorso di circa 4 chilometri con saliscendi piuttosto impegnativi. L'allenamento ha previsto un'iniziale riscaldamento, poi stretching. Dopodichè 1 giro completo con ritmo da gara. Dopo un pò di recupero, ho allenato le gambe con 4 allunghi di circa 80 metri al 90% della forza massima. Ancora stretching, poi un altro giro da 4 km con ritmo da gara, infine ultimi dieci minuti in salita con pendenze molto dure fino a casa. Le gambe sono quasi sfinite, ma spero di aver lavorato bene e che gambe e fiato abbiano ricevuto benefici dalla giornata odierna.  Ma le sensazioni buone sono in aumento. Per domani relax con un'ora di corsa a ritmo blando, poi almeno 5 allunghi in pianura per far sciogliere le gambe e iniziare a lavorare sulla loro agilità, elemento molto fondamentale per i ritmi di gara e che finora ho trascurato un pò troppo. Per rimediare ho ancora 16 giorni.

mercoledì 2 giugno 2010

DAY 58: OTTIMA AZIONE DI GAMBE NELLE SALITE

Gli allenamenti su percorsi con salite anche forti iniziano a dare frutti ottimi e che danno speranze. Nonostante oggi fosse un giorno di interludio prima di un allenamento pesante, mi sono trovato in una condizione in cui le gambe non facevano nessuna fatica ad arrampicarsi nei tratti più duri di salita nel percorso standard, e questo è accaduto addirittura negli ultimi 20 minuti dell'ora prevista di corsa, dandomi una grande sensazione di benessere fisico che finora non avevo mai provato nelle salite. Ora che ho recuperato del tutto dagli infortuni alla gamba destra, le gambe viaggiano alla stessa intensità, facendomi guadagnare fluidità nella corsa e maggiore spinta quando la richiedo ai muscoli. Davvero ottimo. Per domani devo ancora decidere quale allenamento duro intraprendere, ma penso qualcosa legato alla resistenza pura.

DAY 57: INIZIA LA NONA SETTIMANA

A breve saranno due mesi esatti che ho iniziato questa avventura impegnativa, e i progressi fatti non possono far altro che infondermi altro coraggio per andare avanti. Ma il bilancio lo farò al 60° giorno, dunque parliamo dell'allenamento di oggi. Non so se rallegrarmi o rammaricarmi, perchè le gambe non hanno fatto fatica per nulla, ed ho corso un'ora di gran lena, quasi come nei giorni di allenamento pesante sulla lunga distanza, e questo nonostante il lavoro pesante di ieri. Rallegrarmi per un presunto progresso? Forse. Perchè rammaricarmi? Semplice, perchè temo di aver sprecato la giornata di ieri per un allenamento che non c'è stato, ovvero probabilmente è stato meno pesante di quanto doveva essere, e quasi certamente avrei dovuto forzare di più. Il problema è che ieri è stata una di quelle giornate dove se trovi un pò di tempo per allenarti è un miracolo, quindi, non potevo fare di più. In ogni caso ora so che devo spingere meglio durante allenamenti di questo tipo, ma posso dire tranquillamente che il lavoro di ieri non era del tutto da buttare, l'importante è muoversi.